Proposizione: Sia $V$ uno spazio vettoriale reale, sia $x$ un sottoinsieme dello spazio vettoriale $V$, allora l’insieme delle combinazioni lineari di $x$ è un sottospazio, che chiameremo sottospazio generato da $x$.

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Dimostrazioni, siano $v$ e $w$ due vettori in $\langle x \rangle$, allora esistono:

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tali che:

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Per vedere che la somma sia dentro questo insieme dobbiamo vedere che la somma si può scrivere come combinazione lineare di elementi di $x$:

e questa è una combinazione lineare dentro $x$

e questa è una combinazione lineare dentro $x$

Come troviamo la somma funziona anche per la moltiplicazione per un valore reale $\lambda$.

Osservazione: x è contenuto nel sottospazio generato da x

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Definizione: Sia $V$ uno spazio vettoriale reale e $X \subseteq V$ un sottoinsieme, Diciamo che $X$ genera $V$ se il sottospazio generato da $X$ è tutto $V$

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Esempio 1

Prendiamo un vettore in \R^t prendiamo come insieme i vettori e_i che sono composti da tutti 0 tranne nella i-esima posizione, x lo possiamo chiamare come base canonica di \R^t.

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Noi vogliamo capire chi è il sottospazio generato da x.

usando la definizione di combinazione lineare

usando la definizione di combinazione lineare

facendo il calcolo ottengo che:

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facendo in questo modo abbiamo dimostrato che la base canonica genera tutto $\R^t$

Esempio 2

partiamo sempre dalla matrice a e gli associamo la sua trasformazione lineare

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L’algoritmo di Gauss ci dava un insieme di vettori v che erano delle soluzioni del nostro sistema tali che tutte le soluzioni potevamo scrivere tutte le soluzioni come moltiplicazioni tra $\lambda$ e $v$

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Noi partivamo da un sistema omogeneo e arrivavamo tramite l’algoritmo di Gauss ad una matrice in forma di echelon ridotta quindi poi usavamo le equazioni per riscrivere le soluzioni)

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noi potevamo riscrivere il vettore mettendo in evidenza le variabili libere:

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